Il certificato dei carichi pendenti si richiede online collegandosi al sito del Ministero della Giustizia www.giustizia.it e, dalla sezione "come fare per", cliccare su "servizi on line" , quindi seguire la procedura guidata.
per i certificati dei carichi pendenti:
- 1 marca da bollo da 16,00 euro;
- 1 marca per diritti da 7,84 euro se il certificato è richiesto con urgenza;
- 1 marca per diritti da 3,92 euro se il certificato è richiesto senza urgenza.
Per uso adozione non è richiesta alcuna marca da bollo.
La richiesta può essere consegnata da persona delegata dall’interessato, il quale dovrà comunque firmare personalmente l’istanza e l’atto di delega, come previsto dai modelli predisposti.
Se la richiesta viene inoltrata per posta occorrono, oltre alle marche da bollo:
- fotocopia di documento di identità non scaduto;
- busta già affrancata e riportante l’indirizzo del richiedente, che l’ufficio utilizzerà per la spedizione di quanto richiesto.
Per gli interdetti, la domanda può essere presentata dal tutore che deve esibire il decreto di nomina.
La persona detenuta o inserita in una comunità terapeutica può inoltrare la richiesta per posta o tramite un delegato; in mancanza del documento dell’interessato la domanda dovrà essere presentata con le formalità indicate nella circolare 3/03 Cas lett. C.
I cittadini non appartenenti all’Unione Europea devono esibire il permesso di soggiorno non scaduto, con copia delle ricevute, qualora ne sia stato richiesto il rinnovo.
L’ufficio è esentato da ogni responsabilità per le false dichiarazioni rese dagli interessati o da terzi (art. 73 D.P.R. 445/2000). |